Unità immaginaria
Questo articolo è uno stub, il che vuol dire che necessita di essere ampliato e corretto, secondo i canoni di Wikipedia. Se puoi, rendi anche questo articolo serio e dettagliato come dev'essere un articolo di enciclopedia, grazie.L' unità immaginaria è stata introdotta dai matematici italiani del tardo medioevo per completare la risoluzione di equazioni algebriche di secondo e terzo grado.
Essa viene indicata dalla lettera "i", e gode della proprietà , (in evidente contrasto con ogni considerazione sui numeri utilizzati nella vita di tutti i giorni, ed è da questo che deriva il suo nome particolare).
Grazie all'unità immaginaria si può costruire l'insieme dei numeri complessi, estensione di quello dei numeri reali. Ogni numero complesso si può presentare in una forma algebrica e in una forma trigonometrica. Nella forma algebrica si avrà in generale c=a+ib, con a detta parte reale e b detta parte immaginaria.
Con l'introduzione dell'unità immaginaria, e, di conseguenza, dei numeri complessi, tutte le equazioni di secondo e terzo grado hanno sempre soluzione.